LO SGUARDO LUNGO

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domenica 24 gennaio 2010

Quel ponte tra Deportati e Giusti tra le Nazioni propiziato dal nuovo Sefer Torà (Rotolo della Legge) giunto al Tempio Ebraico di Livorno

Tra le tante foto scattate nel Tempio Ebraico di Livorno (a pochi
giorni dalla Giornata della Memoria) gremito di autorità
civili,militari,religiose e pubblico, per l'ingresso del nuovo Sefer
Torà (il Rotolo in pergamena che contiene il Pentateuco) dedicato ai
Deportati livornesi ed in onore del Giusto tra le Nazioni Mario
Canessa,si troverà numerose volte una significativa inquadratura nella
quale, intorno al nuovo Sefer e tra gli oratori intervenuti, si
distingueranno il Rabbino Giuseppe Laras, Presidente dell'Assemblea
Rabbinica Italiana,Isacco Bayona, ormai l'unico in vita dei Deportati
livornesi, ed appunto il Giusto tra le Nazioni Mario Canessa.
Come ha efficacemente sintetizzato proprio il Rabbino Laras nel suo
intervento, i Giusti che pertanto non accettarono le aberrazioni del
nazifascismo "riconciliano", per quanto possibile,il mondo ebraico con
quella società che pervicacemente e scientemente perseguitò anche nel
nostro paese gli ebrei.
Rav Laras ha patito direttamente,come ha ricordato non certo
facilmente,nei propri affetti familiari quelle persecuzioni così come
Isacco Bayona ne è ancora diretto testimone.
Dinanzi al nuovo Sefer Torà, simbolo di vita e di continuità
dell'ebraismo,si è costituito quindi un significativo collegamento tra
chi subì e chi cercò di riscattare una società che non può avere
scusanti e nemmeno attenuanti.
La gioia e la festa per l'arrivo del nuovo Sefer in parallelo con il
ricordo di quanto è stato e che non potrà essere dimenticato o
ridimensionato, appunto un ponte tra due dimensioni che non contrastano
affatto.

Gadi Polacco
Consigliere dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

24 gennaio 2010/9 Shevat 5770

giovedì 21 gennaio 2010

AL TEMPIO EBRAICO DI LIVORNO, DOMENICA 24 GENNAIO 2010, IL NUOVO SEFER TORA' IN MEMORIA DEI DEPORTATI ED IN ONORE DEL GIUSTO TRA LE NAZIONI MARIO CANESSA

COMUNITANDO
www.livornoebraica.org
(a cura di Gadi Polacco)

A dare inizio alla serie di manifestazioni per la Giornata della Memoria 2010 sarà, domenica 24 gennaio 2010 (Tempio Ebraico di Livorno,ore 10.30, per gli uomini è richiesto il capo coperto), la cerimonia d'ingresso di un nuovo Sefer Torà dedicato ai Deportati ed in onore di Mario Canessa, Giusto tra le Nazioni: saranno presenti Autorità cittadine,ospiti ed è stata confermata la prestigiosa  partecipazione del Rabbino Prof. Giuseppe Laras, Presidente dell'Assemblea Rabbinica Italiana è già Rabbino Capo di Ancona, Livorno (per dieci anni) e Milano.

La cerimonia,in ebraico "Hachnasat Sefer Torà", consiste nell'accogliere nel Tempio il nuovo "Libro della Torà" (la Legge ebraica) , il rotolo in pergamena manoscritto che contiene appunto il testo biblico dalla Genesi sino alla morte di Mosè e che viene letto ogni sabato,durante l'arco dell'anno, suddiviso in brani settimanali.

Scrive il Rabbino Spagnoletto, esperto "sofer" (redattore e correttore di rotoli in pergamena con testi sacri) italiano,in un suo articolo:

"Senza dubbio, al Sefer Torà, inteso come il rotolo pergamenaceo che contiene il Pentateuco, il mondo ebraico ha sempre rivolto il massimo rispetto e la più alta devozione.

La normativa ebraica ha disciplinato in maniera puntuale tanto le numerose sfaccettature collegate con il momento della copiatura del rotolo, (requisiti del copista, tipo di materiale, struttura delle lettere, disposizione del testo) quanto, nel complesso, il rapporto che lega la collettività ad esso nei diversi momenti rituali"

Ecco perchè questa cerimonia è particolarmente importante, con sfaccettature solenni ma anche di festa, per il mondo ebraico.

Si raccomanda ai partecipanti maschi di entrare al Tempio con il capo coperto