LO SGUARDO LUNGO

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mercoledì 18 marzo 2015

LE ELEZIONI IN ISRAELE

Elezioni in Israele : non ho da festeggiare vittorie o piangere
sconfitte,non essendo elettore israeliano.
Ho solo da rispettare anche questo voto,in quanto democratico.
Ora è tutto un fiorire di esperti molti dei quali,in verità, dimostrano
di conoscere assai poco Israele e,come si inizia a confrontarsi al
riguardo, sfogano con grande facilità i pregiudizi antisraeliani che
sono alla base del loro
risentimento.
Non mancano,poi,coloro che pensano che il cittadino israeliano viva
unicamente ed esclusivamente ossessionato dalla "questione
palestinese", non capendo che l'elettore, ovunque risieda e possa
esercitare il diritto di voto, esprime la propria preferenza pensando al
lavoro, alle tasse, alla sanità e così via.
Cocente appare la delusione dei "pacifinti" ( i veri pacifisti sono
ormai più unici che rari e messi in angolo), non tanto per la vittoria
dell'odiato nemico ma per l'affermazione,quale terza forza, della lista
dei partiti arabi uniti : chi lo spiega ora alla "base" che quei
traditori della lista araba sono il terzo partito del paese?!
"Traditori" che si sono presentati alle elezioni e si sono fatti pure
eleggere, nello stato del "nuovo apartheid", dove si mangiano i bambini
arabi, proprio ora che in vista della Pasquaera pronto il sempre verde
ritornello delle azzime fatte con il sangue dei bambini palestinesi....e
cavolate simili varie dicendo....
E questi, proprio loro gli arabi che vivono nell'esecrata "entità
sionista", vanno a deporre la scheda nell'urna, fanno spot elettorali,
dichiarazioni,prendono voti,vengono eletti...... Ma che roba!
Adesso,quindi, credo proprio che a Livorno (come altrove) Arci, Cgil,
Anpi, Anppia,Anei, Auser, Centro per la pace e aderenti al volo vari
,senza dimenticare gli "Amici della Zizzi", i Pensionati CGIL Nord e
tutte le anime belle varie (quelle che si attivano per protestare, come
sanno ben fare,per rifarsela,"a prescindere", con Israele) scenderanno
finalmente in piazza....ovviamente sempre contro Netaniahu "ma anche"
(siamo pur sempre in Italia) contro i traditori della lista araba.
Devo pertanto assolutamente mandare,bonariamente e metaforicamente,a
quel paese tutti i saccenti "intellettuali" pacinfinti di casa nostra
che ora ci sommergeranno di "impegnati" e "preoccupati" commenti.
Non abbiamo molto da insegnare...

Gadi Polacco
Comunitando www.livornoebraica.org