LO SGUARDO LUNGO

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giovedì 28 settembre 2017

SABATO, CON INIZIO VENERDI 29 SETTEMBRE SERA, IL SOLENNE GIORNO EBRAICO DEL KIPPUR DELL'ANNO 5778

SABATO ( INIZIO VENERDI SERA)  IL MONDO EBRAICO OSSERVA IL SOLENNE GIORNO DEL KIPPUR

Dopo il recente Capodanno che ha introdotto l'anno 5778 del calendario ebraico (lunare) ecco approssimarsi il solenne giorno del Kippur che quest'anno coinciderà con lo Shabbath, ovvero il Sabato ebraico che ha inizio il venerdi sera per concludersi al tramonto del giorno seguente.
Giorno di "espiazione" e riflessione,ecco come lo descrive il sito dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane:
"Il dieci del mese di Tishrì cade lo Yom Kippur, giorno considerato come il più sacro e solenne del calendario ebraico.
E' un giorno totalmente dedicato alla preghiera e alla penitenza e vuole l'ebreo consapevole dei propri peccati, chiedere perdono al Signore. E' il giorno in cui secondo la tradizione Dio suggella il suo giudizio verso il singolo. Se tutti i primi dieci giorni di questo mese sono caratterizzati dall'introspezione e dalla preghiera, questo è un giorno di afflizione, infatti in Levitico 23:32 è scritto "voi affliggerete le vostre persone". E' un giorno di digiuno totale, in cui ci si astiene dal mangiare, dal bere e da qualsiasi lavoro o divertimento e ci si dedica solo al raccoglimento e alla preghiera; il digiuno che affligge il corpo ha lo scopo di rendere la mente libera da pensieri e di indicare la strada della meditazione e della preghiera.
Prima di Kippur si devono essere saldati i debiti morali e materiali che si hanno verso gli altri uomini. Si deve chiedere personalmente perdono a coloro che si è offesi: a Dio per le trasgressioni compiute verso di Lui, mentre quelle compiute verso gli altri uomini vanno personalmente risarcite e sanate.
Ci si deve avvicinare a questo giorno con animo sereno e fiduciosi che la richiesta di essere iscritti da Dio nel "Libro della vita", sarà esaudita. La purezza con cui ci si avvicina a questa giornata da alcuni è sottolineata dall'uso di vestire di bianco.
E' chiamato anche "Sabato dei sabati", ed è l'unico tra i digiuni a non essere posticipato se cade di sabato.
Kippur è forse la più sentita tra le ricorrenze e anche gli ebrei meno osservanti in questo giorno sentono con più forza il loro legame con l'ebraismo. Un tempo, gli ebrei più lontani venivano detti "ebrei del Kippur" perché si avvicinavano all'ebraismo solo in questo giorno.
L'assunzione della responsabilità collettiva è un altra delle caratteristiche di questo giorno: in uno dei passi più importanti della liturgia si chiede perdono dicendo "abbiamo peccato, abbiamo trasgredito....". La liturgia è molto particolare e inizia con la commovente preghiera di Kol Nidrè, nella quale si chiede che vengano sciolti tutti i voti e le promesse che non possono essere state mantenute durante l'anno.
Questa lunga giornata di 25 ore viene conclusa dal suono dello Shofàr, il corno di montone, che invita di nuovo al raccoglimento, e subito dopo dalla cerimonia di "separazione" dalla giornata con cui si inizia il giorno comune.."

Comunitando
www.livornoebraica.org
( a cura di Gadi Polacco)

DISCORSO PER NEILA' DI KIPPUR 5714 (1953)

 "Appunti per il discorso nell'approssimarsi della Neilà "Chippur 5714" (1953)
Tempio di Ferrara - Rav Bruno G. Polacco (z.l.), poi Rabbino Capo a Livorno dove scomparve nel 1967
http://ravpolacco.blogspot.it/2016/10/discorso-per-neila-di-kippur-5714-1953.html

martedì 19 settembre 2017

DA DOMANI SERA IL NUOVO ANNO EBRAICO 5778 : PER TUTTI MA IN PARTICOLARE PER LA NOSTRA CITTA' L'AUGURIO "INIZI L'ANNO CON LE SUE BENEDIZIONI"


תחל שנה וברכותיה

"Inizi l'anno con le sue benedizioni" è l'auspicio espresso da un antico componimento poetico che si legge nelle Sinagoghe per la ricorrenza di Rosh Hashanà, appunto il capodanno ebraico.

L'anno 5778 che avrà inizio, in base al calendario lunare ebraico, il 20 settembre sera coglie Livorno alle prese con il ricordo delle vittime e la conta dei danni a opera del nubifragio patito nei giorni scorsi , ecco perchè l'augurio che piovano ora benedizioni appare particolarmente consono.

L'interazione tra i calendari propone anche l'incontro tra una festività religiosa e una ricorrenza storica oggi ,purtroppo, alquanto dimenticata : il 20 Settembre con la breccia di Porta Pia.

Non si tratta certo di rievocare contrapposizioni del passato ma di ricordare l'importanza di questo evento ( per il mondo ebraico segnò anche, finalmente, la chiusura del ghetto di Roma) per il presente e il futuro, simbolo di una società laica che, al contrario di quanto sostengano certe strumentalizzazioni, è alleata stretta della difesa del sentimento religioso, quale esso sia, e parimenti di quello non credente, nella garanzia di una società aperta che garantisce il diritto di tutti nel rispetto tra ciascuno.

Il messaggio laico, quindi di rispetto reciproco,di Porta Pia appare ancora valido per l'attuale travagliata società italiana.

COMUNITANDO

www.livornoebraica.org

( a cura di Gadi Polacco)




Link alla bozza del testo usato per il discorso di Rosh Ha-shanà 5727 (1966), tenuto quindi nel Tempio di Livorno,del Rabbino Bruno Ghereshon Polacco ( 1917-1967). Non è stata trovata una "bella copia" o "versione definitiva" che dir si voglia e forse questa è l'unica stesura,definita poi a voce, del testo. Una testimonianza in originale di come si preparavano,in tempi nei quali i computer non consentivano facili correzioni e variazioni, gli interventi.


http://ravpolacco.blogspot.it/2017/09/rosh-ha-shana-capodanno-ebraico-5727.html

sabato 9 settembre 2017

CON IL CONCERTO DEL CORO "ERNESTO VENTURA" SI E' APERTA A LIVORNO LA GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA 2017

Nonostante il meteo assai poco clemente, si è aperta a Livorno, sabato 9
settembre alle 21.30,la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2017, con
il concerto del Coro "Ernesto Ventura" (musiche della tradizione
sefardita ebraica livornese), diretto dal Maestro Paolo Filidei,ospitato
nella sede dello storico Circolo Amici dell'Opera "Galliano Masini".

Ricco il programma proposto, al termine i coristi sono stati omaggiati
dal Presidente del Circolo Masini,il musicologo Fulvio Venturi, di un
volume ciascuno dedicato a Pietro Mascagni,mentre al Circolo è stato
donato l'ultimo CD del coro e un cd sul bagitto, il linguaggio ebraico-
livornese fatto proprio dalla città.

Un grazie agli organizzatori, agli intervenuti e alle forze dell'ordine
che hanno garantito una puntuale vigilanza.

(Foto di M. Gabbrielli)



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