LO SGUARDO LUNGO

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mercoledì 14 luglio 2010

5 SETTEMBRE 2010 - LIVORNO CITTA' CAPOFILA DELLA GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA

Giornata Europea della Cultura Ebraica 2010

Giornata Europea della Cultura Ebraica 2010


Arte ed Ebraismo: questo il binomio scelto quale ‘fil rouge’ delle manifestazioni della Giornata Europea della Cultura Ebraica, che nel 2010 giunge alla sua undicesima edizione. Dalle mostre di arte figurativa – e dal complesso rapporto che gli ebrei intrattengono con essa – alla letteratura, dalla musica alle rappresentazioni teatrali alle decine di happening ed eventi grandi e piccoli, l’ebraismo italiano ed europeo si apre ad un pubblico di anno in anno più numeroso e interessato, per farsi conoscere, per parlare con gli altri, per combattere stereotipi e pregiudizi.
Una data da segnare in agenda, domenica 5 settembre: da mattina a sera, l’appuntamento coinvolge la penisola da nord a sud, da est a ovest, nelle sessantadue località che vi aderiscono. Comunità ebraiche (in Italia sono ventuno), ma anche tanti luoghi dove non esiste una vita ebraica attiva e organizzata, ma in cui è presente un interesse culturale per l’ebraismo, spesso accompagnato dai resti di antiche sinagoghe, giudecche, bagni rituali, siti archeologici e altre testimonianze. Quest’anno si parte da Livorno, scelta quale località capofila dell’edizione 2010, patria di importanti rabbini e cabbalisti, di stampatori, scrittori e artisti ebrei; la città toscana diede tra l’altro i natali ad Amedeo Modigliani, sicuramente il più importante artista ebreo del ‘900 italiano.
Perché l’ebraismo è fatto di storie e tradizioni vive e gioiose, e di manifestazioni che raccontano una minoranza la cui presenza più che bimillenaria in Italia è parte integrante del tessuto storico e culturale del Paese.
La Giornata Europea della Cultura Ebraica è coordinata in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche, l’ente rappresentativo dell’ebraismo italiano.
Di ebrei si parla spesso, talvolta senza conoscerli. Dalle visite guidate ai percorsi enogastronomici, dalle conferenze agli itinerari spirituali, dalla scoperta delle antiche usanze e tradizioni alle manifestazioni più moderne della vita ebraica, il 5 settembre l’ebraismo italiano ed europeo apre le porte a giovani e meno giovani, a studenti, appassionati di cultura ebraica e a tante persone semplicemente curiose. Lo scorso anno solo in Italia hanno partecipato oltre sessantamila persone. Perché quest’anno non entri anche tu?

INFO : livornoculturaebraica10@gmail.com

SITI INTERNET DI RIFERIMENTO : www.moked.it    www.comunitaebraica.org

venerdì 9 luglio 2010

"SEMPRE VERSO OCCIDENTE" - PRESENTAZIONE DEL VOLUME IL 12,07.10 - GIRARDINI DEL MUSEO EBRAICO - VIA MICALI 21/23 - LIVORNO

Il Comune di Livorno e la Comunità Ebraica

sono lieti di invitarLa alla presentazione del volume di Daniele Pugliese


*SEMPRE VERSO OCCCIDENTE*

*e altri racconti*


Presenteranno il volume il Sindaco di Livorno dott. Alessandro Cosimi e
la Vicepresidente della Comunità Ebraica dottoressa Paola Jarach, alla
presenza dell'Autore, nei giardini del Museo Ebraico, via Micali 21/23.


Lunedì 12 luglio alle ore 18,30

L'appuntamento alle 18.30 di lunedì 12 luglio nel giardino del Museo
ebraico di Livorno

Inseguendo un ebreo errante sulle pendici dell'Elba

/Alessandro Cosimi e Paola Bedarida presentano "Sempre più verso
Occidente" di Daniele Pugliese/


Si intitola /Ebrei erranti/ il quarto dei dieci racconti di Daniele
Pugliese, pubblicati dalla casa editrice Baskerville di Bologna con il
titolo /Sempre più verso Occidente/, in una collana che annovera tra gli
altri autori Tondelli, Celati, Pessoa, Perec, Welles.

Il libro verrà presentato lunedì 12 luglio alle 18.30 nel giardino del
Museo ebraico di Livorno, dal sindaco della città Alessandro Cosimi e da
Paola Bedarida, esponente dell'antica Comunità ebraica della città portuale.

/Ebrei erranti/ narra un incontro burrascoso ma pieno di reciproco
interesse – avvenuto, senza che venga detto, all'isola d'Elba – fra un
gentile e un ebreo e dell'assillante interrogativo che il primo si pone:
«Che cos'è un nemico?». Dietro alla loro conversazione, prima svogliata
e sfuggente, poi via via sempre più densa di curiosità e reciproco
abbandono, un viaggio a Gerusalemme e i sentimenti contorti verso gli
arabi, fino a un segno di pace tracciato da una Bic fra Perez e Arafat.

Il libro, come ha scritto /Il Sole 24 Ore/, «è una lettura piacevole e
al tempo stesso dura. Perché a descrivere il dolore e la morte,
piuttosto che l'amicizia e l'amore (lecito e illecito che sia), è una
penna disincantata e per questo lucida, talvolta alla ricerca
dell'assurdo e spesso condizionata dal pessimismo. La pesantezza
dell'essere traspare subito dal primo racconto, che dà il titolo al
libro, ed è ispirato al /Verso Occidente/ di Primo Levi. Ma qui Pugliese
va oltre: al suicidio collettivo dei lemming (roditori che si buttano
nel mare e annegano) e di una tribù dell'Amazzonia, aggiunge la presa di
coscienza dell'impossibilità di colmare un vuoto esistenziale. Con lo
scorrere delle pagine, il lettore affronta interrogativi e personaggi
che aprono scenari e riflessioni profonde».

Un libro dove, sempre secondo /Il Sole 24 Ore/, si possono trovare «un
pizzico di Italo Calvino e delle sue descrizioni minuziose, scientifiche
e graffianti. Una spruzzata di Joseph Konrad, del suo gusto per
l'esotico e per la crudezza dei fatti. E, in aggiunta, un po' di quel
gusto per l'assurdo razionale e per i paradossi senza risposta tipico di
Dino Buzzati».

Daniele Pugliese, torinese, movimento studentesco in gioventù, oltre
trent'anni di carriera giornalistica sulle spalle, ha all'attivo
numerose pubblicazioni, da solo o con altri: una monumentale storia del
Pci, un saggio sulla nascita del movimento cooperativo ed un altro sulle
fortune del sigaro Toscano, oltre alla curatela per conto de /l'Unità/,
il giornale nel quale ha lavorato dal 1978 fino alla chiusura della
testata alla fine degli anni '90, di volumi sulla massoneria e sul
mostro di Firenze. Attualmente è il direttore di /Toscana Notizie/,
l'Agenzia di informazione della Regione Toscana. Questo è il suo esordio
nella narrativa. Pugliese tiene quotidianamente un blog personale:
www.danielepugliese.it.


/Bologna, 6.7.2010/


Informazioni e materiali audiovisivi sul libro e sull'autore
all'indirizzo: www.baskerville.it

L'ANTICO CIMITERO EBRAICO LIVORNESE DI VIALE NIEVO IN RESTAURO

Con una nota pubblica la Comunità Ebraica di Livorno ha comunicato che "l’antico Cimitero ebraico sul Viale Ippolito Nievo che accoglie sepolture, anche monumentali dal 1840 al 1900, è in questi giorni oggetto di importanti lavori di restauro e consolidamento di edifici e muri, sistemazione di sepolture e pulizia per eliminazione della vegetazione selvaggia ivi cresciuta."


La nota prosegue sottolineando come "detti lavori sono finanziati per la maggior parte da un importante stanziamento del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, e da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, con la collaborazione della Cooperativa Amaranta che si vale anche dell’aiuto di parecchi giovani volontari che hanno entusiasticamente aderito al progetto, e sotto la direzione del Geom. Raffaello Marradi.", informando infine che "il Cimitero verrà periodicamente aperto al pubblico per visite guidate a cura della Cooperativa Amaranta: il prossimo appuntamento è per domenica 11 c.m. alle ore 10".


            Il sito cimiteriale ebraico di viale Nievo, nel mondo ebraico,è assai più noto di quanto si possa pensare e contiene anche le spoglie di importanti Rabbini internazionalmente conosciuti (ad esempio il Rabbino e filosofo Elia Benamozegh) : è il più antico cimitero ebraico cittadino ancora esistente e precede, cronologicamente quello attualmente sito  in via Filzi.

Non è pertanto inusuale che pervengano richieste di visita,spesso dall'estero,non di rado per andare a pregare sulle tombe di illustri Maestri.

Particolarmente prezioso è pertanto,non solo per l'ebraismo livornese ma per tutta la città data la rilevanza storica del sito, l'opera opportunamente messa in luce dalla Comunità che vede significativamente in atto una collaborazione ad ampio raggio tra istituzioni pubbliche e volontari.

Particolarmente importanti sono,infine, i lavori in atto in vista della Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma domenica 5 settembre 2010, che avrà proprio in Livorno la città capofila per l'Italia.