sono lieti di invitarLa alla presentazione del volume di Daniele Pugliese
*SEMPRE VERSO OCCCIDENTE*
*e altri racconti*
Presenteranno il volume il Sindaco di Livorno dott. Alessandro Cosimi e
la Vicepresidente della Comunità Ebraica dottoressa Paola Jarach, alla
presenza dell'Autore, nei giardini del Museo Ebraico, via Micali 21/23.
Lunedì 12 luglio alle ore 18,30
L'appuntamento alle 18.30 di lunedì 12 luglio nel giardino del Museo
ebraico di Livorno
Inseguendo un ebreo errante sulle pendici dell'Elba
/Alessandro Cosimi e Paola Bedarida presentano "Sempre più verso
Occidente" di Daniele Pugliese/
Si intitola /Ebrei erranti/ il quarto dei dieci racconti di Daniele
Pugliese, pubblicati dalla casa editrice Baskerville di Bologna con il
titolo /Sempre più verso Occidente/, in una collana che annovera tra gli
altri autori Tondelli, Celati, Pessoa, Perec, Welles.
Il libro verrà presentato lunedì 12 luglio alle 18.30 nel giardino del
Museo ebraico di Livorno, dal sindaco della città Alessandro Cosimi e da
Paola Bedarida, esponente dell'antica Comunità ebraica della città portuale.
/Ebrei erranti/ narra un incontro burrascoso ma pieno di reciproco
interesse – avvenuto, senza che venga detto, all'isola d'Elba – fra un
gentile e un ebreo e dell'assillante interrogativo che il primo si pone:
«Che cos'è un nemico?». Dietro alla loro conversazione, prima svogliata
e sfuggente, poi via via sempre più densa di curiosità e reciproco
abbandono, un viaggio a Gerusalemme e i sentimenti contorti verso gli
arabi, fino a un segno di pace tracciato da una Bic fra Perez e Arafat.
Il libro, come ha scritto /Il Sole 24 Ore/, «è una lettura piacevole e
al tempo stesso dura. Perché a descrivere il dolore e la morte,
piuttosto che l'amicizia e l'amore (lecito e illecito che sia), è una
penna disincantata e per questo lucida, talvolta alla ricerca
dell'assurdo e spesso condizionata dal pessimismo. La pesantezza
dell'essere traspare subito dal primo racconto, che dà il titolo al
libro, ed è ispirato al /Verso Occidente/ di Primo Levi. Ma qui Pugliese
va oltre: al suicidio collettivo dei lemming (roditori che si buttano
nel mare e annegano) e di una tribù dell'Amazzonia, aggiunge la presa di
coscienza dell'impossibilità di colmare un vuoto esistenziale. Con lo
scorrere delle pagine, il lettore affronta interrogativi e personaggi
che aprono scenari e riflessioni profonde».
Un libro dove, sempre secondo /Il Sole 24 Ore/, si possono trovare «un
pizzico di Italo Calvino e delle sue descrizioni minuziose, scientifiche
e graffianti. Una spruzzata di Joseph Konrad, del suo gusto per
l'esotico e per la crudezza dei fatti. E, in aggiunta, un po' di quel
gusto per l'assurdo razionale e per i paradossi senza risposta tipico di
Dino Buzzati».
Daniele Pugliese, torinese, movimento studentesco in gioventù, oltre
trent'anni di carriera giornalistica sulle spalle, ha all'attivo
numerose pubblicazioni, da solo o con altri: una monumentale storia del
Pci, un saggio sulla nascita del movimento cooperativo ed un altro sulle
fortune del sigaro Toscano, oltre alla curatela per conto de /l'Unità/,
il giornale nel quale ha lavorato dal 1978 fino alla chiusura della
testata alla fine degli anni '90, di volumi sulla massoneria e sul
mostro di Firenze. Attualmente è il direttore di /Toscana Notizie/,
l'Agenzia di informazione della Regione Toscana. Questo è il suo esordio
nella narrativa. Pugliese tiene quotidianamente un blog personale:
www.danielepugliese.it.
/Bologna, 6.7.2010/
Informazioni e materiali audiovisivi sul libro e sull'autore
all'indirizzo: www.baskerville.it
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