Alla vigilia della festa di Shavuoth, la festa della Legge che ricorda
anche il dono della Torà e nel corso della quale vengono letti i Dieci
Comandamenti, è venuto a mancare un vero e proprio pezzo di storia
dell'ebraismo livornese.
Non è retorica infatti affermare che Vera Moscato Piperno, classe 1924,
sia stata un'istituzione della Comunità ebraica livornese alla quale
sono particolarmente legate generazioni di ebrei labronici.
Carattere deciso ma sempre affettuoso , dotata di una naturale simpatia
che esprimeva con grande senso dell'ironia e batture rimaste storiche,
"Vera" (non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro) era molto di più
della storica cuoca della scuola ebraica e di tante occasioni ufficiali
della Comunità.
Era infatti un personaggio di riferimento e per anni, con il marito
Giuseppe Piperno, visse anche in via Micali che dell'ebraismo livornese
è uno dei luoghi storici e maggiormente rappresentativi.
Una vita in Comunità e per la Comunità, trasmettendo il testimone a
figli e parenti , la propria arte ai fornelli in particolare alla figlia
Rosella (ma i "carciofini di Vera" rimangono un mito...).
L'affetto per la "nostra Vera" è tangibile in queste ore, con messaggi
che continuano ad arrivare anche dall'estero perchè tanti degli ex
alunni oggi sono sparsi nel mondo.
IL suo ricordo sia per benedizione e sincere condoglianze ai figli Nedo
e Rosella, a Gloria e Mario,ai nipoti ,ai parenti tutti ma in realtà a
tutta la Comunità perchè Vera è e rimarrà la "nostra Vera".
I funerali si svolgeranno venerdi 17 maggio, alle ore 10.00 , muovendo
da piazza Goldoni.
Shalom Vera.
Foto : Vera Piperno in un'immagine scattata dal nipote Giacomo
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