LO SGUARDO LUNGO

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lunedì 20 settembre 2010

IN RICORDO DEL SOLDATO ALESSANDRO ROMANI L'UNIONE DELLE COMUNITA' EBRAICHE ITALIANE PIANTERA' ALBERI SULLE COLLINE DI GERUSALEMME

L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha deliberato di piantare alberi sulle colline di Gerusalemme, in ricordo dell'ufficiale italiano Alessandro Romani, caduto in Afghanistan venerdi scorso,durante l'attività che conduceva , insieme agli altri nostri soldati di stanza in quel paese, alla ricerca della pace e per la tutela dei diritti fondamentali in quella difficile area.

L'iniziativa è stata anticipata allo Stato Maggiore dell'Esercito direttamente dal Presidente UCEI Renzo Gattegna,presente insieme al Presidente della Comunità di Roma Paicifici ed altri esponenti delle istituzioni ebraiche alla camera ardente,allestita a Roma presso il Policlinico del Celio.

La scelta di Gerusalemme, capitale d'Israele e letteralmente la "città della pace"  nonchè  luogo incontro di tante culture e religioni, è profondamente significativa  : l'iniziativa, a mio avviso, si pone con altre anche quale pacata ma ferma risposta  ai cori oltraggiosi levatisi purtroppo dal nostro stadio e prontamente stigmatizzati dalla  soverchiante risposta della maggioranza dei presenti.

Gadi Polacco
Consigliere UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane)

Livorno, 20 settembre 2010






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