LO SGUARDO LUNGO

Banner pubblicitario

giovedì 1 gennaio 2009

Tra Hezbollah e Hamas, tra il 2006 ed oggi,una riflessione da Israele.

DANIELE CABIB (ISRAELE)
A volte ci si lamenta che Israele, diventando un paese a economia totalmente liberal capitalistica, si incammini sulla china della giungla, con i conseguenti divari crescenti di disuguaglianza sociale, e che la societa'israeliana stia dimenticando il principio dei padri "col israel 'arevim ze laze", tutti gli ebrei sono responsabili l'uno per l'altro. Ma a correggere questa tendenza ogni tanto succedono fatti che ci riportano sul seminato, anche se imposti da fattori esterni: durante la guerra del Libano del 2006 un milione di profughi dalla Galilea bombardata dai razzi del Hizballah furono accolti ed ospitati (me e mia moglie compresi) a braccia aperte da famiglie di tutti i ceti sociali nel centro e nel sud del Paese, anche senza essere conoscenti o parenti. E anche questa volta, all'inizio dell'operazione contro il Hamas di Gaza, sta avvenendo lo stesso fenomeno, solo in direzione opposta, con decine di bambini della zona bombardata a sud del Paese ospitati nelle citta' del centro e nel nord.

Nessun commento: